Popolazioni Pigmee

Una particolare attenzione è data alle popolazioni Pigmee. Vere “proprietarie “ della foresta, infatti, queste popolazioni sono estremamente marginalizzate. Di cultura nomade spesso vengono utilizzate dalle popolazioni Bantu per i lavori più miseri e quasi ridotte a livello di schiavitù. La diffidenza e il senso di inferiorità nei confronti delle popolazioni Bantu non permettono un facile approccio con queste popolazioni che spesso rifiutano l'aiuto per seguire la tradizione. Lo scopo della società è quello di invitarle in maniera molto libera e rispettosa delle loro abitudini a beneficiare, attraverso programmi educativi e sanitari, dei vantaggi della civiltà moderna. Lo scopo della società è quello di integrarle nel processo di gestione durabile della risorsa forestale, cercando di migliorare la loro capacità di espressione nella lingua nazionale e il loro stato di salute, attraverso programmi educativi e sanitari. I Pigmei, infatti, non sono per il momento affatto rappresentati nei processi decisionali del loro paese rispetto alle terre in cui vivono e soffrono di malattie come la lebbra e la framboesia, malattia tropicale che colpisce in particolar modo i bambini. La possibilità di godere pienamente dei diritti umani e civili rappresenta dunque la loro sfida per il terzo millennio.